Esco. I go out.
“Esco… quanto coraggio e quanto tormento possono celarsi dietro questo semplice pensiero.
Ce lo racconta Pietro Sorano con il suo ultimo progetto, un percorso intimo, introspettivo, fortemente caratterizzato da uno stile originale e pittorico.
Dal buio si disvelano e susseguono immagini/simbolo rivelatrici del sentire dell’autore.
Una coccinella, piccola, smarrita in mezzo al nulla, con la consapevolezza di essere preziosa, rara.
Dal buio riemerge la sagoma di una chitarra… l’amore per la musica, un armonia perduta o forse solo per un pò dimenticata.
Un vaso vuoto… decorato, gradevole, ostentato; un soprammobile inutile, costretto a mostrarsi nonostante la sua apparente inutilità.
Intanto il tempo passa, scappa via, pur nell’immobilità di una pendola inerte , arrestata; ma la natura sembra chiamare, è il momento di rimettersi in moto; l’orologio chiede di essere rimesso in funzione, è ora di fare un rogo di tutto il presente, di ciò che trattiene, per riuscire a provarci.
Il motore per riavviarsi è nel tocco salvifico dell’incontro con l’altra, quel timido cercare il contatto, il gesto Michelangiolesco della trasmissione della vita.
Eccolo quindi l’uomo, preparato di tutto punto per uscire, iperprotetto, ancora titubante, ma profondamente desideroso di essere come lei che arriva incontro serena… portando la vita.
Lei è la fuori… dove lui vorrebbe essere .”
Testo di Stefania Lasagni (Lettore della Fotografia, FIAF)
Editing : Massimo Mazzoli (Lettore della Fotografia, FIAF), Stefania Lasagni (Lettore della Fotografia, FIAF), Pietro Sorano (Autore).
Lavoro Premiato alla manifestazione “Fotografia Europea, 2019” ed esposto presso l’Atelier “Via Due Gobbi, 3” a Reggio Emilia (RE).