Pietro Sorano.

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Paso. Paso.

Graziano Pasini, in arte Paso, è forse l’unico vero cowboy italiano.
Vive a Pavullo nel Frignano e frequentando il suo ranch ci si ritrova immersi in un film del vecchio West.
Ciò che stupisce è che Paso non “fa” il cowboy, ovvero non ne indossa volontariamente i panni per apparire tale. Lui è nell’animo e nella vita un cowboy.
Basti pensare che spesso utilizza una diligenza (si, una vera diligenza) per fare acquisti in paese.
E’ un personaggio davvero unico.
Ho voluto regalargli questo breve ritratto concentrandomi sull’emozione più importante che la sua conoscenza e frequentazione mi hanno donato in questi anni: la libertà, quella che lui incarna perfettamente, veicolata dall’amore sconfinato per i cavalli.
Libertà è una parola molto forte, difficile, e per ognuno ha un’accezione diversa.
Per me libertà è poter vivere le proprie emozioni senza subirle, senza averne paura.
Assaporando la libertà di Paso ho voluto raccontare anche altro, e probabilmente un pò di nostalgia per quella sensazione di libertà che da bambino ho potuto accarezzare, ma che non ho più ritrovato.
Essere liberi da se stessi è forse l’impresa più difficile da realizzare nella vita.
Ecco perché la scelta del bianco e nero, calato in un’atmosfera quasi magica (anche se magica lo è realmente) e cinematografica.
Frequentare Paso e il suo ranch è stato come tornare bambino e rivivere quei momenti straordinari, indimenticabili, davanti a una tv sognando il vecchio West.
Con la differenza che questa volta il sogno era reale, e io ne facevo parte.

Testo di Pietro Sorano (Autore).

Lavoro esposto presso il Centro Italiano della Fotografia D’Autore a Bibbiena (AR), 2018.