Spettri e luci. Spectra and lights.
Nella prima immagine il musicista/artista siede su una panchina in contemplazione del paesaggio marino.
La sua sensibilità accentua ombre e luci dell’animo e la continua, estenuante ricerca di un equilibrio tra queste, lo costringe in un angolo di pace dove potersi allontanare da tutto e da tutti per realizzare la sua personale visione del mondo, attraverso l’arte della musica.
Le alte luci sulla sinistra indicano la via d’uscita e di fuga dalle ombre che lo tormentano e lo circondano.
Nella seconda immagine il musicista/artista torna in possesso dello strumento, si alza dalla panchina ed inizia a comunicare al mondo le sue emozioni, attraverso le note.
Gli Spettri si tramutano in Luci e comprende che la sua arte/passione è il mezzo che potrà consentirgli di relazionarsi al mondo e agli altri senza paura.
L’Artista ha identificato il percorso da intraprendere per raggiungere l’equilibrio e la consapevolezza di se.
La terza immagine, a chiusura del trittico, descrive la personale visione del musicista/artista.
Attorno a se, nella realtà, dominano spettri ed ombre.
Ma dal suo animo, attraverso il fiato e le note, fuoriesce un mondo nuovo, distorto e riflesso sullo strumento.
È questa la luce che nel tempo sovrasterà gli spettri e coinvolgerà l’intero fotogramma, ovvero la sua vita e le sue relazioni sociali.
Testo di Pietro Sorano (Autore).
Lavoro Vincitore delle Letture Portfolio indette da “Fondazione Fotografia Modena” nel 2015, per la ricerca di Nuovi Talenti della Fotografia modenese.
Lavoro esposto al “Foro Boario” di Modena – Fondazione Fotografia Modena, 2015.