Pietro Sorano.

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Storia psichedelica dell’amore in un pollaio. A psychedelic story of a chiken coop love.

Spesso i fotografi si annoiano perché non hanno ispirazione, e non è che io sia esente da questo male.
In una di quelle giornate buie e senza gloria, avendo già fotografato qualsiasi angolo nei pressi della residenza estiva di Pavullo nel Frignano (MO), mi sono ricordato del Pollaio.
Mancava solo lui all’appello fotografico.
Il problema è che entrare nel Pollaio in questione, il cui ingresso ha un’altezza di più o meno 50 cm, è impresa alquanto ardua per un uomo di 1 metro e 84 cm con tanto di arsenale fotografico.
Lascio a voi immaginare le modalità di ripresa nonché le conseguenze disastrose per la schiena, essendo il lavoretto durato tre intere giornate e circa 2.500 scatti.
Si, i fotografi come me hanno dei seri problemi, lo ammetto.
Cosa cercassi di ottenere in quel momento me lo chiedo ancora oggi. Forse nei meandri della mia mente era celata una storia d’amore e di gelosie tra galline.
Devo ammettere che questi animali mi hanno sempre affascinato e sono particolarmente simpatici.
Pertanto nella sequenza qui illustrata potrete osservare, dopo la cresta del Gallo che ha tentato di uccidermi in diverse occasioni durante le riprese, due galline amiche che parlano garbatamente tra loro, ma gelose l’una dell’altra a causa del Gallo.
Costui si accorge del malinteso tra le contendenti e interviene sbraitando contro di esse.
Dopo la sfuriata si allontana dal marasma, appartandosi col suo unico vero amore.
Le parla animosamente perché non approva quel tipo di atteggiamento tra galline dello stesso Pollaio.
Il Gallo però sa anche perdonare e la storia ha dunque un lieto fine con l’abbraccio caloroso tra i due piccioncini.
E tutti vissero felici e contenti.
Bene, adesso potete anche insultarmi. Ma tant’è.

Testo di Pietro Sorano (Autore).